| Caso di azionamento n. 136 |
- Autore: Marino Buzzi
- Data: 01-05-2014
- Luogo: Carso
- Dispositivo: Paralife
- Velivolo: Motoaliante Test TST 6 Duo
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| Le parole dell'autore |
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Azionamento per emergenza subito dopo il decollo . Entrata in emergenza causa piantata motore a 25 sec. dal decollo. Danni lievi alla struttura : carrello anteriore piegato, danneggiate 2 pale su 3, nessun danno a persone. Effettuati I controlli predecollo, all'ULM Motoaliante biposto affiancato triciclo 15m aperture alare. Freccia positiva a sbalzo e motore trattivo.Condizioni meteo ottimali. Dopo 25 secondi dalla rotazione alla quota di 70m il motore mi piantò. Portai immediatamente I parametri della velocità a quelli di minima caduta.Effettuando le procedure per il riavvio con risultati nulli e non avendo l'altezza sufficiente per rientrare alla base,decisi per un fuoricampo.Dopo aver impostato un avvicinamento a 70km-0,8ms a scendere ed aver individuate un terreno pianeggiante piccolo ed insufficiente per la decelerazione decisi di azionare il sistema di emergenza BRS configurato in Paralife. La configurazione avvenne per eliminare parti esplosive e facilitare l'ispezione visiva tramite un manometro posto sulla bombola. Alla quota di circa 3m azionai, ruotandola la leva di espulsione senza riscontrare resistenza. Lo sparo avvenne immediatamente e la calotta si allontanò verticalmente quasi all'istante.A causa della bassa velocità orizzontale(circa 60km/h) e quasi nulla verticale, l'apertura avvenne dopo circa 1-2 secondi, con un angolo dal punto di aggancio di circa 45°.Ciò premise una trazione d'arresto ottimale portando la distanza totale dall'apertura di circa 6-7 metri ad un altezza di 1-1,5 metri. Considero molto positivamente la possibilità di poter, in caso di bisogno anche non catastrofico, effettuare un atterraggio in tutta sicurezza evidenziando come la totale assenza di parti esplosive annuli completamente il rischio di incendio.
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